Manutenzione batteria e rabbocco batteria con elettrolito

La manutenzione della batteria della nostra moto è fondamentale per il suo corretto funzionamento.
Spesso la batteria con elettrolito, ci abbandona senza preavviso, un giorno funziona e l’altro giorno è completamente a terra.
Quando la batteria ci abbandona dobbiamo spingere, nel migliore dei casi, facendo una manovra che è abbastanza complicata soprattutto se la moto è pesante o di grossa cilindrata. Se poi la moto ha un’elettronica sofisticata, bisogna fare ponte con i cavi batteria da un’altra moto o da un’auto.
Una corretta manutenzione allunga la vita del nostro accumulatore con elettrolito ed evita che ci lasci a piedi magari nel bel mezzo del nulla e lontano dai centri abitati.
Ad ogni tagliando, sarebbe corretto fare poche operazioni che aiutano a tenere la batteria sempre nel migliore dei modi.
Per fare manutenzione alla nostra batteria con elettrolito, abbiamo bisogno di: una pinza non molto grande, acqua demineralizzata per ferri da stiro, una siringa senza ago, un po’ di vasellina ed uno straccio di cotone.
Smontiamo i morsetti svitando prima l’attacco del positivo, contrassegnato col segno più e poi quello del negativo contrassegnato col segno meno.
Stacchiamo il tubicino del troppo pieno senza sfilarlo via dalla moto.
Leviamo la batteria dalla sua sede e la mettiamo su un piano che sia a livello e quindi che non abbia alcuna pendenza.
Puliamola con uno straccio di cotone un po’ umido e mettiamola davanti ad una fonte di luce o, se siamo all’aperto, mettiamoci in modo da poter controllare i livelli delle varie celle elettrolitiche.
Se la nostra batteria ha cominciato a dare segni come difficoltà nel far girare il motorino d’avviamento oppure poca stabilità nel mantenere costante l’intensità dell’anabbagliante o dell’abbagliante probabilmente avrà i livelli bassi.
L’elettrolito tende a consumarsi col tempo e, in estate o se la batteria è vicina al motore, i suoi livelli vanno controllati più spesso.
Fate attenzione perché all’interno delle nostre batterie è contenuto acido altamente corrosivo e tutte le operazioni vanno eseguite indossando dei guanti come quelli da cucina.
Verifichiamo i livelli delle celle elettrolitiche tenendo presente che su ogni batteria c’è segnato un livello massimo, in inglese upper level, ed un livello minimo, in inglese lower level.
Con la pinza stacchiamo i tappini che chiudono le celle elettrolitiche ed aiutandoci con una siringa, aspiriamo l’acqua demineralizzata dalla tanichetta per poi metterla nelle varie celle fino ad arrivare a livello.
Possiamo anche usare acqua di risulta del condizionatore di casa, in quanto è acqua di condensa.
Rabbocchiamo le due celle laterali, quelle vicino al positivo ed al negativo, fino al livello minimo e le celle centrali fino al livello massimo, questo perché la nostra moto in piega o sul cavalletto laterale ha una pendenza diversa da quando è dritta e potrebbe uscire dell’acido.
Puliamo velocemente i tappini con lo straccio appena umido e riattacchiamoli sempre servendoci della pinza che abbiamo usato per staccarli.
Rimettiamo la batteria nella sede, riattacchiamo il tubicino del troppo pieno e riattacchiamo prima il polo negativo e poi il polo positivo.
Con la siringa utilizzata per iniettare l’acqua demineralizzata nelle celle elettrolitiche, aspiriamo un po’ di vasellina che andremo a versare lentamente sul polo positivo per poi asciugarla con lo straccio.
Possiamo anche usare del grasso di vasellina o del grasso normale spalmandolo sul polo positivo e ricordandoci di pulire bene.